POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA

 

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Casi dimostrativi

  

 

"Promozione delle pompe di calore ad acqua di falda per la climatizzazione del settore edilizio"

Il Progetto Altener, approvato dal Programma ALTENER II, della Commissione europea, Direzione Generale XVII - Energia,  vede come attori operativi :

  1.  Provincia di Milano - Servizio Energia (leader del progetto)

  2. AEM SpA

  3. ENEA

  4. FIRE

  5. FIZ - FachInformationZentrum Karlsruhe

  6. Enel S.p.A.

  7. Metropolitana Milanese - MM SpA

con la collaborazione del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

Scopo del progetto è la diffusione dell'utilizzo dell'acqua del sottosuolo e di superficie come fonte di calore geotermica a bassa temperatura (12°-15°C), per il riscaldamento degli edifici incrementandone la temperatura grazie all'uso di una pompa di calore.

Con macchine qualitativamente elevate, disponibili oggi sul mercato, e con un'impiantistica appropriata si può facilmente raggiungere un Coefficiente di Prestazione (COP) ampiamente superiore a 4, ottenendo così più del 80% del calore richiesto per il riscaldamento invernale dall'acqua del sottosuolo, che è una fonte rinnovabile. Conseguentemente l'energia primaria richiesta per il riscaldamento degli edifici cala a meno del 50% rispetto ai sistemi tradizionali. Questa tecnologia, da tempo ben conosciuta, ha riscontrato una limitata applicazione anche là dove vi è un'ampia disponibilità di acqua, principalmente a causa di una cultura inadeguata, di ostacoli burocratici e normativi.

Poiché l'area metropolitana di Milano ha registrato negli ultimi anni serie difficoltà gestionali e operative determinate dall'innalzamento del livello della falda acquifera, dovuto ad un processo di deindustrializzazione, con conseguenti allagamenti degli spazi sotterranei, quali metropolitana e parcheggi, è stata allentata la rigida regolamentazione dell'uso dell'acqua di falda e si sono resi disponibili incentivi per il suo pompaggio. Tale condizione può essere  vista come un'opportunità per la diffusione dell'utilizzo di pompe di calore con sorgente ad acqua di falda, e pertanto sfruttata dalle Istituzioni coinvolte,  presenti nell'area milanese.

In tale contesto la Provincia di Milano, per opera del suo Servizio Energia - RESQUE,  è l'Ente coordinatore di questo progetto ed interagirà con la Regione Lombardia e il Comune di Milano, che avranno un ruolo attivo nel piano operativo anche se non partecipano direttamente al progetto ALTENER e non rientrano tra i partners (AEM, MM, ENEA, FIRE, FIZ e Enel) del gruppo di lavoro. 

AEM Spa ed Enel Spa sono le aziende produttrici e distributrici di energia elettrica nell'area milanese; MM partecipa al progetto come la società di ingegneria del Comune di Milano; mentre FIRE ed ENEA  cooperano coinvolgendo associazioni di categoria professionali, ambientaliste e dei consumatori.

Il Progetto prevede che, dopo un'attenta analisi preliminare tecnico-economica- ambientale e la definizione di norme e regolamenti appropriati, la realizzazione di alcuni progetti dimostrativi grazie ai contributi regionali e ad altri finanziamenti, inoltre verrà eseguita un'analisi di mercato per individuare il potenziale di sviluppo del settore e le condizioni necessarie perché questo possa essere raggiunto.

Sulla base dei risultati ottenuti verrà organizzata una campagna promozionale, che inizialmente coinvolgerà l'area milanese, per poi essere estesa ad un più ampio raggio di interlocutori, sia italiani che europei, mediante  seminari, una conferenza internazionale, corsi, brochure, guide alla progettazione, per incoraggiare le applicazioni delle pompe di calore ad acqua di falda , sia per nuovi edifici che per il retrofitting di quelli già esistenti.

Una prima stima indica che diverse dozzine di edifici dell'area milanese possono essere dotati di impianti con pompe di calore con potenza totale di alcuni MW termici, e un'energia primaria risparmiata di circa la metà, con una notevole riduzione delle emissioni di inquinanti.

RESQUE si occuperà della parte amministrativa e gestionale del progetto, fornirà i dati relativi alla normativa e allo stato della falda, realizzerà le attività di informazione. 

 AEM analizzerà inoltre l'applicazione delle pompe di calore a gas, e se le condizioni lo permetteranno realizzerà anche un progetto dimostrativo.

Enel studierà  e approfondirà i potenziali sviluppi di queste applicazioni in altre aree italiane, come la Pianura Padana, Venezia e le zone costiere e lacustri.

FIRE, ENEA ed altre associazioni di categoria e professionali diffonderanno i risultati e promuoveranno l'applicazione di tale tecnologia in tutta Italia, mentre FIZ-Karlsruhe si occuperà della diffusione dei risultati in Europa.

Il Progetto, all'interno del suo schema operativo, prevede numerose azioni, quali:

  1. raccolta dei dati inerenti lo stato della falda dell'area milanese

  2. la possibilità di scarico in superficie

  3. analisi tecnico-economica e ambientale,  indagine per definire il potenziale di sviluppo e i benefici energetici e ambientali ottenibili

  4. studio della normativa esistente e delle possibilità di miglioramento della stessa, realizzazione di alcuni progetti dimostrativi

  5. convegno sulle pompe di calore, che si terrà a Milano il 02/02/2000 

  6. pubblicazioni tecniche e promozionali, unitamente alla realizzazione di seminari informativi specifici.

Perché tale progetto possa vedere la sua realizzazione secondo le migliori procedure operative, con un'ottimizzazione degli sforzi e dei tempi, i Partner aderenti hanno deciso di riunirsi in un gruppo di lavoro .