POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA

 

 

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Le variazioni dei livelli di falda

La raccolta mensile di dati relativi ai livelli della falda freatica, consente di analizzare in dettaglio quale è il suo andamento, estrapolando quello è l'effettivo evolversi del fenomeno, da quelli che possono essere i fattori che esercitano un relativo o temporaneo influsso sull'andamento  della circolazione idrica sotterranea.

             

La carta riporta  l'ubicazione dei pozzi della rete provinciale di rilevamento (segnati in rosso)

La rete di rilevamento del sistema idrico sotterranei è costituita da 182 pozzi pubblici dove vengono effettuate misure piezometriche mensili; dei quali il 47%  captano la falda libera superficiale, il 31% captano sia falde libere sia falde semiconfinate o confinate e il rimanente 22% di pozzi presentano filtri collocati unicamente in acquiferi confinati tra due orizzonti impermeabili.

La disomogeneità delle falde captate non consente l’utilizzo e la correlazione dei dati rilevati, a testimonianza di come la rete di monitoraggio definita oltre un decennio fa risulti ormai superata.

E’ attualmente in corso l’individuazione di adeguate reti di monitoraggio piezometrico per le tre distinte falde, messa in atto dalla Provincia di Milano e dal Consorzio per l’Acqua Potabile in seno al Sistema Informativo Falda, che consentiranno di definire la geometria a scala provinciale delle tre falde distinte: superficiale, semiconfinata e profonda.

 

Aree di crisi                         

                              

 

 

 

 

 

 

Soggiacenza della prima falda. Marzo 1999

 

 

 

 

 

 

 

 

Le immagini e le informazioni riportate in questa pagina sono state gentilmente fornite dall'U.O. Tecnica Progetti Speciali della Provincia di Milano.